Spiritualità

Per spiritualità intendiamo qualsiasi forma di vita interiore che, sotto l’azione personale dello Spirito Santo, per mezzo di Gesù Cristo, tende a realizzare la perfezione dell’uomo nell’unione con Dio e nella dedizione ai fratelli.

La spiritualità propria di un Istituto è intimamente connessa col suo fine specifico e interpretata in maniera privilegiata dai fondatori, nonché dai loro seguaci più fedeli che, lungo i secoli, ne hanno arricchito il carisma.

La spiritualità delle Orsoline Missionarie del Sacro Cuore si inserisce nella corrente ignaziana, concepita come una spiritualità di vita religiosa essenzialmente apostolica: contemplazione nell’azione.

La contemplazione del Regno di Cristo (cfr. E. S.) è il centro della spiritualità ignaziana. Cristo, sempre cosciente di venire dal Padre e di tornare a Lui, contempla continuamente i disegni del Padre per discernere, per così dire, in una perfetta indifferenza di cuore e apertura di spirito, senza limiti precostituiti, quello che il Padre aspetta da lui per il compimento della sua opera e della sua maggior gloria.

E’, dunque, una missione incondizionata, universale, nella kenosis –che significa povertà, umiltà e croce – in continua unione con il Padre.

E’ da questa stessa contemplazione di Dio -in tutte le cose- che ha origine la vitalità dell’azione. Al tempo stesso, dalla stessa vitalità dell’azione scaturisce la contemplazione.

Questa nostra spiritualità trova anche nel titolo di « ORSOLINE MISSIONARIE DEL SACRO CUORE » una espressione significativa.

La nostra vita è risposta a una chiamata personale per una attività apostolica comunitaria, da attuare in seno alla Chiesa da cui proviene la missione.

L’amore misterioso di Dio che si rivela in Gesù, nel suo Cuore, simbolo ed espressione del suo amore umano e divino, ci chiama ad incontrare Lui nel rapporto di amicizia personale e nell’attività apostolica,
a testimonianza della bontà del Padre.

Nella dinamica di questa spiritualità ignaziana che ci immerge nel Cuore di Cristo, il rapporto con Lui è costantemente accompagnato dalla presenza mediatrice di Maria Santissima, modello ideale di chi ha dedicato la sua vita a realizzare, momento per momento, il piano di Dio. [OMSC Cost. 1984 (2001), p. 27, Cap. 2]