Carisma

I carismi sono « doni dello Spirito » (1 Cor 12, 1) per l’utilità comune « al fine di edificare il corpo di Cristo » (Ef 4, 12).

Il carisma della vita religiosa, nella sua essenza di sequela intima di Gesù nella professione dei consigli evangelici, è comune a tutte le famiglie religiose, ma ciascuna di esse è chiamata a compiere nella Chiesa una missione secondo la spiritualità e la forma di vita che le sono proprie. La Chiesa riconosce la vocazione di ciascun Istituto, ne approva le Costituzioni e lo unisce a sé in una dipendenza vitale.

Il carisma della Congregazione, come risulta dalla sua storia, è specificato da una spiritualità ignaziana
ed è caratterizzato da una forma ben definita di apostolato: l’educazione cristiana dei giovani.

L’Istituto ha vissuto il suo carisma di vita apostolica fin dall’inizio, ma ne ha rese esplicite le caratteristiche essenziali nel corso del suo sviluppo per rispondere alle situazioni storiche diverse, mettendo in luce
la sua vocazione dinamica nella Chiesa.

Allo sviluppo storico, e non alla personalità di un fondatore, si deve risalire per precisarne i tratti fondamentali.

Con il riconoscimento ufficiale dell’Istituto, giunto secoli dopo, è stata esplicitamente affermata la validità della via percorsa fino a quel momento e sanzionata la nostra vocazione ecclesiale.

Il nostro Istituto, pur restando fedele alla sua missione, cerca di adeguarsi alle esigenze sempre nuove della evangelizzazione e ciascuna di noi si sente impegnata in questa ricerca, sostenuta dalla certezza di fede che l’aiuto del Signore è proporzionato in ogni epoca alle difficoltà che l’educazione cristiana dei giovani presenta in condizioni ambientali diverse.

La vitalità del carisma del nostro Istituto può suscitare nuove scelte, frutto di ricerca soprannaturale; perciò alcune religiose, che abbiano preparazione adeguata, potranno venire occupate in attività non indicate esplicitamente dalle Costituzioni, ma conformi al fine dell’Istituto.[OMSC Cost. 1984 (2001), p. 23-26, Cap. 1]