Capitolo Generale 2013
Preghiera
A Cortina d’Ampezzo
Siamo giunti alla conclusione del Capitolo Generale del nostro Istituto, celebrato in Italia, a Cortina, dal 19 settembre all’9 ottobre 2013, con l’obiettivo di rivedere l’autentico spirito missionario della nostra vita religiosa apostolica.
Il 17 settembre sera, eravamo tutti presenti a Cortina, provenienti da paesi, culture e lingue diverse, ma in tutte c’era la consapevolezza di partecipare ad un evento importante e di scrivere una pagina inedita di storia del nostro Istituto, per il bene della Chiesa e del mondo.
Il 18 settembre è stata una giornata di conoscenza reciproca e di lavoro pre-capitolare. Un grazie speciale a tutte le Delegazione per il prezioso contributo, pervenuto alla Madre Generale, Madre M. Luisa Cappelletti, allo strumento di lavoro che utilizzeremo in questi giorni di riflessione e per il servizio generoso e, certamente faticoso, che prestate in questo periodo per sostituirci nelle nostre Comunità.
Il 19 settembre, la Madre Generale , dopo il canto del Veni Creator, ha dichiarato aperto il 18° Capitolo Generale con il tema: “RIPARTIRE DA CRISTO”: radicate nella fede, in unità, al servizio del Vangelo. …come lucerne accese poste sopra il candeliero. ( Capitoli Generali 1623)
“In occasione del Capitolo Generale delle Suore Orsoline Missionarie del Sacro Cuore, il Sommo Pontefice rivolge alle Delegate un cordiale saluto, formulando fervidi auguri, perché l’importante evento rafforzi l’impegno per un autentico rinnovamento della vita interiore e per un costante slancio apostolico in risposta alle molteplici sfide del tempo presente.
Sua Santità, il Papa Francesco, nell’invocare dal Signore, per intercessione della Madre di Dio, un’ abbondante effusione di luce e di doni celesti per il buon esito dei lavori, assicura un orante ricordo affinché codesta famiglia religiosa continui la sua generosa testimonianza evangelica secondo il Carisma di fondazione, ed invia a Lei, alle Capitolari e all’intero Istituto l’implorata benedizione apostolica”. (Il messaggio di risposta di Sua Eminenza Cardinal Tarcisio Bertone, Segretario di Stato di Sua santità, Roma 26/08/2013)
La sera del 20 settembre il Vescovo di Belluno, Mons. Giuseppe Andrich, ha concelebrato, con quattro sacerdoti, una solenne Eucaristia. Nell’omelia ha analizzato il significato profondo del logo del Capitolo, ha commentato le letture del giorno utilizzando anche l’intervista che Papa Francesco ha rilasciato, in questi giorni, per la Civiltà Cattolica. Infine ci ha esortato ad essere audaci e docili allo Spirito per essere nella Chiesa donne di profezia e donne feconde.
Ci ha accompagnato spiritualmente il Rev.do Padre Luciano Morra s.j. gesuita di origine italiana, missionario in Taiwan.
Ogni giornata è stata ritmata da momenti di preghiera comunitaria che ci hanno riportato costantemente su un piano di fede, di accoglienza reciproca e libertà interiore: lodi, introduzione ai lavori, una breve ma profonda e mirata meditazione del Padre Morra, scelta in base all’argomento da trattare, dando un orientamento a tutta la giornata. Con questo spirito abbiamo affrontato i temi proposti dall’agenda del Capitolo.
Per sentirci maggiormente in sintonia con la Chiesa , e con la Chiesa Locale in particolare, il giorno due ottobre abbiamo partecipato alla Celebrazione della S. Messa, in Parrocchia, presieduta dal Parroco, Don Paolo Arnoldo e concelebrata da Padre Morra s.j.
E’ stato ampiamente discusso il primo argomento dello strumento di lavoro: “Cammini di fede per l’Istituto, mettendo al centro la Parola di Dio e l’Eucarestia”, seguito dal secondo argomento: ”Come rinnovare l’evangelizzazione: l’attuazione del “magis” e in parte il terzo argomento riguardante “la formazione”.
Sono emerse alcune considerazioni importanti che cercheremo di sintetizzare per consegnarle come linee guida per il cammino di ogni Delegazione per il prossimo sessennio.
Il Capitolo è stato un evento di grazia particolare per il clima di serena collaborazione con cui si sono svolti i lavori, talvolta su argomenti delicati, e per l’apporto fattivo di tutte le Delegazioni alla ricerca della volontà di Dio sulla realtà complessa del nostro Istituto. Si sono presi orientamenti e decisioni in linea con il “magis” che caratterizza la spiritualità ignaziana a cui ci siamo sempre ispirate.
Nel nostro Istituto sono presenti una grande varietà di culture e di situazioni apostoliche diverse e, per la prima volta nella sua storia secolare, è stata eletta, come Superiora Generale, una Religiosa non italiana: Madre Rosana, religiosa di origine filippina, già Consultrice Generalizia nel sessennio trascorso.
E’ un cambiamento forte che richiede la disponibilità ad attuare il servizio del Signore nel mutare delle situazioni personali e storiche, con rinnovata apertura all’annuncio del Vangelo, “qui e adesso”.
Il Capitolo volge al termine e presto canteremo il Te Deum di ringraziamento e ritorneremo alle nostre comunità. Chiediamo al Signore il coraggio di abbandonarci al vento dello Spirito che ci spinge verso realtà nuove e l’aiuto di affidarci con fiducia e coraggio alla volontà del Padre su ciascuna di noi e sull’intero Istituto.
“Del resto, noi sappiamo che tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio, per coloro che sono stati chiamati secondo il Suo disegno” (Rom.8,28) . Ora, partendo, ci impegniamo al “dopo-Capitolo”, per camminare insieme, anche se in diversi paesi siamo presenti, in modo diversificato, e unitario.
Le Capitolari
Cortina, 10 ottobre 2013
24/10/13 Avvenire
Orsoline Missionarie del Sacro Cuore, il Capitolo ha eletto
Suor Rosana Lazaga nuova Madre Generale
BELLUNO.
Madre Rosana Lazaga è la nuova Madre Generale delle Suore Orsoline Missionarie del Sacro Cuore. Quarantaseienne, orsolina dal 1994, è originaria delle Filippine ed è stata eletta nel corso del Capitolo che le religiose hanno svolto a Cortina d’Ampezzo (in provincia di Belluno), nella sede del liceo linguistico da loro gestito. Per l’ordine è la prima volta che viene eletta una madre generale non italiana. «È un segnale forte di apertura al mondo e dello spostamento del baricentro verso oriente che il nostro istituto ha intrapreso già a partire dall’inizio del secolo scorso – spiega Madre Lazaga – la decisione è frutto dei sacrifici sostenuti in tanti anni dalle sorelle, che hanno fatto nascere la congregazione in diversi Paesi dell’estremo oriente. Ora il maggior numero delle nostre sorelle proviene da quell’area: è quindi stato un atto coraggioso e allo stesso tempo necessario, individuare una guida per l’ordine che fosse più vicina alle loro esigenze». Il Capitolo, oltre all’elezione della nuova Madre Generale, ha anche tracciato un percorso per il futuro.«Prima di tutto dobbiamo continuare il nostro cammino di fede – spiega ancora Madre Rosana – mettendo al centro la Parola e l’Eucaristia. Dobbiamo portare avanti la formazione, non solo spirituale, delle giovani, proponendo esperienze pastorali di scambio tra le diverse delegazioni. Continueremo l’opera di evangelizzazione in collaborazione con i laici».
Michele Giacomel
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Le partecipanti al Capitolo della congregazione
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