25 ottobre 2014

“ Se il chicco di grano caduto in terra, non muore, rimane solo, ma se invece muore, produce molto frutto” ( Giov.12,24).

Ventidue anni fa, ho avuto grazia di vivere per un anno nella comunità di Taiwan ove la scuola materna di Boai, diretta dalle nostre religiose, ha celebrato il 60° della sua fondazione. Per me, questa esperienza di vivere in una cultura diversa è stata una grande grazia ed, anche adesso, è di sostegno alla mia vita religiosa.

Questa volta ho potuto partecipare alla festa del 60° della fondazione della scuola materna.
Ho ringraziato il Signore, le suore e le collaboratrici.

Alla festa, hanno partecipato le persone che sono in rapporto con le suore : i Vescovi, i sacerdoti, le religiose di altri Istituti, i bambini e i loro genitori, le persone della zona e le autorità della Regione. Tutti sono venuti a festeggiare l’anniversario della fondazione della scuola materna. Ho capito che l’evangelizzazione, che le nostre suore di Taiwan stanno realizzando, è molto ampia e profonda.

Pensando all’esiguo numero delle nostre suore di Taiwan, la cerimonia avrebbe dovuto essere semplice, ma collaboratori, ex-insegnanti, vicini, elettricisti e tanti altri sono venuti ad aiutare le suore fino alla vigilia della cerimonia. Certamente, questa è una prova dell’ottima relazione che le suore hanno creato. Sebbene il numero delle suore sia piccolo, i lavori sono tanti. Mi sono meravigliata delle collaboratrici. Anche il giorno della festa, sono venute ad aiutare le suore e le novizie della comunità di Hukou. Mi sono sentita in
comunione con l’Istituto. Penso che le novizie e le aspiranti abbiano visto i frutti dell’evangelizzazione
del nostro Istituto e abbiano imparato tante cose.

Una suora, che lavora nella scuola materna, mi ha detto: “Lo scopo del nostro lavoro non è di guadagnare soldi, ma di evangelizzare. Vogliamo comunicare, tramite “il clima familiare dell’Istituto”, amore del S. Cuore alle famiglie dei bambini. In questo tempo, ci sono tante cose che ostacolano il nostro scopo di evangelizzazione. Dobbiamo, quindi, mettere proprio davanti Gesù, e con forza. Tramite
tanti bambini vogliamo portare la buona novella alle loro famiglie e ai vicini”.

Noi, della Delegazione del Giappone, stiamo vivendo in difficoltà, senza vocazioni, ma le parole di questa suora di Taiwan, ci hanno dato il coraggio di andare avanti, di avere fiducia.

Spero che anche la Delegazione del Giappone possa compiere la volontà di Dio nella comunione
con le altre Delegazioni.

Sr. Veronica Sata
Delegazione del Giappone

Foto con tutti gli insegnati e gli studenti dell’Università Minsin di Scienze Tecnologiche

Il Vescovo, dopo la celebrazione ha voluto farci un dono in segno di riconoscenza e di augurio

Padre Fracesconi, padre Sacchedini, padre Nandini, padre Chiotti, padre Ghingnone frattello Schiatti e Padre Masecano SJ, Fondadori della scuola materna.